Comunità terapeutiche psichiatriche
Ubicate in una palazzina dedicata alla cura, assistenza e riabilitazione delle persone affette da patologia psichiatrica. La Fondazione dispone di 60 posti letto, accreditati e contrattualizzati dall’ATS di Bergamo, così ripartiti:
20 posti S.R.P.1 (C.R.M.) Comunità Riabilitativa Media assistenza – AGORA’
La C.R.M. si rivolge a persone, di norma, di età inferiore ai 50 anni e la durata massima di degenza è stabilita in 24 mesi. Erogano programmi residenziali di media/alta intensità riabilitativa.
20 posti S.R.P.2 (C.P.M.) Comunità Protetta Media assistenza – QUADRIFOGLIO
Si rivolge a persone, di norma, di età inferiore ai 65 anni e la durata massima di degenza è stabilita in 36 mesi. Erogano interventi a bassa intensità assistenziale.
20 posti S.R.P.2 (C.P.A.) Comunità Protetta Alta assistenza – RUGIADA
Si rivolge a persone, di norma, di età inferiore ai 65 anni e la durata massima di degenza è stabilita in 36 mesi. Erogano interventi ad alta intensità assistenziale.
L’offerta assistenziale è estesa sulle 24 ore. Il personale presente in ogni comunità è parametrato secondo gli standard previsti e secondo l’intensità del bisogno riabilitativo e/o assistenziale.
Ogni comunità presenta cucina di reparto, sala pranzo/soggiorno, bagno con vasca/doccia assistita, camere singole, doppie e tripla modernamente attrezzate e dotate di comodi servizi.
Gli arredi e le finiture rendono gradevoli e accoglienti gli ambienti: è comunque possibile personalizzare la propria camera al fine di creare un ambiente familiare.
Sono presenti locali per le attività ricreative/educative, studi medici e sale riunioni facilmente accessibili.
Gli ambienti comuni, le aree di soggiorno con distributori automatici di bevande calde e snack, la Sala Polivalente e la Chiesa sono a disposizione dei degenti e dei familiari per momenti di incontro.
Sono presenti parcheggi interni e un giardino di 2.000 mq con accesso diretto.
I familiari e l’ambiente sociale sono una risorsa fondamentale nei progetti riabilitativi.
Ai familiari viene chiesto di collaborare:
- Nella raccolta di informazioni utili per la valutazione iniziale dell’assistito;
- Nella pianificazione degli incontri;
- Nell’apprendimento e utilizzo di abilità di comunicazione da utilizzare nella relazione con l’ospite.
Sono garantite durante la degenza informazioni sul trattamento, sul decorso della patologia e degli interventi effettuati.
L’obiettivo dell’intervento riabilitativo è quello di sostenere le persone e sviluppare le abilità personali e sociali necessarie per garantire la maggiore autonomia possibile.
I presupposti di tale intervento sono:
- Coinvolgimento dell’assistito e dei suoi familiari. Fondamentale è la compartecipazione attiva dell’utente in tutto il suo processo riabilitativo;
- Sviluppo delle potenzialità della persona valutate dall’equipe tenendo in considerazione le risorse e le disabilità presenti;
- Scelta degli obiettivi riabilitativi e negoziazione del percorso individualizzato di cura tra l’utente, la famiglia, l’equipe e i servizi territoriali;
La struttura si propone:
- Di applicare modelli di gestione globale dell’assistito con l’obiettivo di fornire un livello di cura, assistenza e riabilitazione adeguato alle specificità, in particolare cura dei sintomi fisici e degli aspetti psicologici, psichici ed affettivi;
- Di fornire un adeguato supporto ai familiari degli utenti e alle istituzioni del territorio;
- Di attuare specifici programmi di formazione del personale.
Le Unità Operative sono inserite nella rete dei servizi previsti dal Dipartimento di Salute Mentale del territorio provinciale e non.
7.00-7.30: Sveglia e inizio della giornata
8.30-9.00: Colazione
IN MATTINATA: mantenimento e sviluppo delle autonomie di base (igiene personale, gestione dei propri spazi, cucina, uscite individuali in base alle necessità ecc…)
12.00-12.30: Pranzo
NEL POMERIGGIO: attività a seconda del progetto terapeutico individuale (attività comunicative ed espressive, per le abilità sociali, per le abilità cognitive, per le abilità motorie, lavorative e di volontariato)
19.00-19.30: Cena
Condizioni che danno titolo all’ingresso/dimissione
Per essere accolti è necessario inoltrare presso gli uffici amministrativi, regolare domanda di inserimento nella specifica Comunità, da parte dello Specialista Psichiatra del Servizio di Salute Mentale di residenza.
Sarete contattati per programmare data di prima visita.
L’appropriatezza del ricovero e il relativo inserimento nella lista d’attesa sono effettuati a cura dell’equipe della struttura all’atto della prima visita che prevede la valutazione clinica e sociale.
La gestione della lista d’attesa è effettuata dall’equipe della struttura secondo data di presentazione della domanda, territorialità e sesso dell’assistito.
Le dimissioni sono programmate secondo la tempistica prevista dalla Legge e concordate con la famiglia e il Servizio di Salute Mentale del territorio.
Durante la degenza l’Ente mantiene contatti con il Servizio Psichiatrico inviante. L’equipe è disponibile per la predisposizione della documentazione necessaria a garantire, nel processo di dimissione, la continuità assistenziale anche attraverso la stesura della relazione di dimissione.
Tutto quanto connesso all’intervento assistenziale e riabilitativo, effettuato in regime di ricovero, risulta a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
I servizi generali e collettivi sono:
- Assistenza medica specialistica, infermieristica, assistenziale ed educativa. L’Equipe multidisciplinare, redige il Progetto Terapeutico Riabilitativo in base al Piano Terapeutico Individuale stabilito dal servizio inviante l’assistito;
- Spese farmacologiche e interventi diagnostico-clinico per il trattamento della patologia psichiatrica;
- Sostegno psicoterapeutico, colloqui strutturati con Psichiatri, Psicologi, Terapisti della Riabilitazione Psichiatrica, Educatori professionali e incontri di gruppo;
- Assistenza sociale, segretariato sociale;
- Attività di animazione e riabilitazione psichiatrica secondo programmi personalizzati: riabilitazione cognitiva non farmacologica, Social Skills Training e con PC (software COGPACK), corso di PC, Corso produzione di bambole, libro- terapia, attività di volontariato (bar oratorio Semonte; collaborazione canile di Colzate), attività fisica (partite di calcio, ginnastica, camminate con i volontari), musicoterapia, montagna terapia, laboratori: cucina, creatività, cuoio, falegnameria, lavaggio autovetture, redazione dell’allegato MODESTAMENTE al giornale periodico mensile della Fondazione, Borse lavoro in collaborazione con i CPS e le cooperative sociali, Incontri con i famigliari (“voi e noi fuori insieme”), Vacanze (gite di un giorno, vacanze di una settimana);
- Supporto religioso secondo il rito cattolico (è possibile in ogni caso ricevere visita e conforto da ministri di altri culti);
- Servizio alberghiero e ristorazione: il vitto si articola in prima colazione, pranzo, cena, somministrazione di bevande lungo la giornata e merenda pomeridiana. Sono inoltre comprese le bevande durante i pasti, viene offerta, di norma, la possibilità di scelta fra due primi e due secondi piatti e contorni. Il menù è esposto nella bacheca di reparto ed è variegato, tenendo conto delle tradizioni alimentari delle persone assistite, dell’adeguato apporto nutrizionale e delle esigenze organizzative della vita comunitaria. Eventuali diete particolari sono somministrate alla presenza di apposita prescrizione medica;
- Incontri con i familiari e committenti CPS per verifiche.
La persona mantiene l’iscrizione con il medico di assistenza primaria che rimane titolato ai processi di cura per le patologie non psichiatriche e pertanto alla prescrizione dei relativi farmaci o di percorsi terapeutici. I costi relativi sono a carico dell’utente e del SSN.
Sono esclusi dalla retta e quindi a pagamento e su indicazione dell’utente o dei familiari, il servizio pedicure, parrucchiere che può essere effettuato in locale adibito, il servizio lavanderia e stiro degli indumenti personali e il servizio trasporti per visite/ ricoveri in altre strutture sanitarie.
Modestamente è il mensile delle comunità psichiatriche, nato nel 2015 e redatto da un gruppo di utenti e operatori. Mensilmente i gruppi discussione delle tre comunità affrontano il tema proposto dalla redazione, includendo talvolta interviste, approfondimenti sul tema della salute mentale, resoconti delle proprie esperienze, racconti della montagna-terapia e pubblicità degli eventi di sensibilizzazione.
Si tratta di un progetto nato dal sogno di dare voce e spazio comunicativo a chi spesso non ha occasione per esprimere il proprio punto di vista o necessita di un supporto per poterlo fare. Il sogno si è avverato, e grazie all’impegno ed alla costanza, sta regalando a molti spunti di riflessione e di conoscenza reciproca.
Il giornale si può leggere mensilmente in allegato al giornalino “Arcobaleno” della Fondazione, inoltre viene distribuito singolarmente sia negli esercizi commerciali della zona che in alcune biblioteche della provincia. I nostri abbonati ricevono il mensile via mail o tramite posta. Ogni anno viene stampato l’annuario distribuito in occasione degli eventi socializzanti e di sensibilizzazione.
È possibile scaricare i vari numeri di Modestamente nella sezione NEWS Giornalino Arcobaleno.
Per suggerimenti, idee, consigli, critiche e per tutti quelli che volessero mettersi in contatto con la redazione di Modestamente scrivere a: modestamente2015@gmail.com. Oppure telefonare allo 035/737642 Monica, Michele e Daniela; 035/737678 Gabry e Roberto; 035/737643 Giuseppe.